Cremazione salma Omnia Ginosa

Servizio cremazioni

La cremazione delle salme è una scelta di sepoltura sempre più richiesta, che prevede però un iter burocratico particolare, e un rito di cremazione autorizzato; servizi per i quali l’Agenzia Funebre Omnia è autorizzata e competente nel territorio di Taranto.

Nel caso di scelta per la cremazione delle salme, ci occupiamo degli adempimenti burocratici e le pratiche necessari, personalizzati per chi abbia scelto questo tipo di rito – il defunto o la famiglia.

Anche nel caso dell’affidamento delle ceneri dopo il servizio cremazioni, siamo dei referenti per informazioni e per stilare la documentazione – la nostra agenzia funebre a Ginosa è reperibile 24 ore su 24.

Come richiedere la cremazione della salma

L’Agenzia di Onoranze Funebri Omnia fornisce il servizio cremazione salme, occupandosi del trasporto salma presso i centri per la cremazione e del successivo ritiro delle ceneri.

Assistiamo la famiglia del defunto nell’aspetto burocratico, con il disbrigo delle pratiche per la cremazione previste dalla normativa vigente.
La legge n.130 del 30/03/2001 definisce che la cremazione del defunto può essere notificata in vari modi. Può essere richiesta dal defunto in vita, tramite l’adesione ad un’associazione preposta alle cremazioni, oppure attestata dai familiari che testimoniano la sua volontà di essere cremato. Inoltre, la famiglia può decidere di eseguire la pratica della cremazione per il proprio familiare. 

Le associazioni che si occupano di cremazione, rilasciano l’attestazione delle volontà dei loro iscritti in materia di cremazione, conservazione e dispersione delle ceneri, ai sensi della Legge n. 130 del 30 marzo 2001.

La destinazione delle ceneri dopo la cremazione, deve essere stabilita al momento del decesso, in base alle volontà del defunto – la tumulazione presso il cimitero in apposito ossario o tomba, oppure affidamento dell’urna contenente le ceneri. Le modalità di conservazione sono disciplinate nel rispetto delle volontà del defunto, possibili anche presso i familiari.
Un’altra alternativa è la dispersione delle ceneri, che va effettuata lontane da centri abitati.

La volontà del defunto di essere cremato

Cosa si deve fare per essere cremati:

Redigere il testamento olografo (scritto di proprio pugno) datato e firmato recante la volontà di essere cremato; oppure redatto davanti ad un notaio.
Essere iscritto ad una associazione per la cremazione riconosciuta (so.crem)  Essere iscritto nel Registro Comunale di cremazione.

In mancanza di uno dei punti sopracitati si redigerà il “processo verbale”, di fronte all’Ufficiale di Stato Civile del comune di decesso o di residenza in vita del defunto. Dovrà farlo il coniuge o in mancanza di esso, dai figli o a seguire, in base al Codice Civile i parenti più prossimi confermando che: “in vita il defunto aveva la volontà di essere cremato”.

Tale dichiarazione, escluso il coniuge dovrà essere presentata dal 50% +1 dagli aventi titolo di pari grado (Es. se il coniuge è in vita basta la sua volontà; se restano come parenti più prossimi 5 figli o a seguire nipoti, basterà che 3 di loro facciano il processo verbale.) In caso di minori la volontà deve essere espressa da entrambi i genitori o da chi esercita su di essi la potestà.

Per gli stranieri, in caso di assenza di parenti, di testamento o di iscrizione al Socrem, sarà necessaria una dichiarazione del rappresentante diplomatico o consolare dello Stato cui appartiene il defunto che richieda la cremazione del defunto stesso. Nel caso di morte improvvisa, sospetta o violenta in cui è obbligo il nulla osta della Procura della Repubblica sarà necessario avere il nulla osta anche per la cremazione.  Se il defunto è portatore di pacemaker dovrà essergli asportato. Se non lo è si dovrà redigere una certificazione che lo comprova, se il decesso avviene in Ospedale lo farà il medico necroscopo dopo aver visitato la salma.